Ho sempre amato a dismisura le streghe sulle scope volanti, assurde, antiche, inimmaginabili. Ho sempre sognato di disegnarne una, la mia preferita è Bia e oggi guardando la sigla di questo vecchio cartone che ha stregato la mia infanzia mi sono ispirato ad una rivoluzione acrobatica che la nostra piccola strega compie sull'asta di legno della sua scopa volante, precisamente al minuto 1:22. Mi è sembrata pura e assurda insieme e ho voluto re interpretarla a modo mio, come al solito. Ciao Bia, continua a volare, perchè finchè voli tu, io resto bambino.